Evento 358935/1 La comunicazione del rischio e la riconciliazione terapeutica
La poli farmacoterapia e le transizioni di cura rappresentano elementi di notevole complessità nella cura dei pazienti arruolati nei diversi setting assistenziali. I pazienti trattati con più farmacie sottoposti a svariate procedure sono di per sé soggetti complessi nei quali è necessario attuare un’attenta valutazione del rischio clinico. In tali soggetti sussiste la necessità di utilizzo di più agenti sia destinati alla cura di diverse patologie (comorbidità) sia prescritti per la cura di subentranti complicanze o tossicità di natura iatrogena. Soprattutto durante le transizioni di cura, molteplici variabili devono essere considerate nell’ambito della così detta riconciliazione farmacologica, ossia il processo di ricognizione dei farmaci somministrati (anamnesi farmacologica) seguito eventualmente da cambi di terapia adeguatamente documentati nell’ambito di un processo costante di comunicazione del rischio clinico. Un’attenta e costante analisi delle condizioni del paziente poli trattatosi configura all’interno di un processo d’integrazione tra risk management e farmacovigilanza.